PADIGLIONE SLOVENIA EXPO 2020 | CONCORSO DI PROGETTAZIONE

Dubai, 1°fase concorso 2018

Slovenia significa paesaggio, storia, cultura, sostenibilità dei materiali con i quali l’uomo ha trasformato il territorio, digitando “Slovenia” nei motori di ricerca, appare un’immagine del Lago di Bled e della sua isola come primo risultato. Ecco perché abbiamo scelto questa immagine per rappresentare la Slovenia a Expo 2020. Il legno è un materiale sinonimo di storia, tradizione, cultura e identità slovena. I boschi di cui il territorio è ricco, hanno permesso di realizzare edifici, infrastrutture, arredamento, con grande attenzione alla tecnologia e alla sostenibilità.

Lo skyline dell’isola di Bled diventa l’icona con cui immaginare questo posto che dovrebbe permettere ai visitatori di capire immediatamente il pontenziale di questo importante paese immerso nel cuore di Europa. Un altro elemento naturale che definisce la Slovenia è l’acqua, fonte di vita, energia, movimento. L’acqua del lago che circonda l’isola di Bled diventa l’elemento che porterà i visitatori in un tour del padiglione. I boschi che caratterizzano il paesaggio sloveno vivono grazie al tappeto di foglie che finiscono a terra e nel tempo si trasformano in humus che dà vita alla terra. Le foglie rappresentano quindi il pavimento ideale su cui i visitatori possono camminare, un tappeto di foglie che crea l’immagine della terra vivente, che produce quella “energia”, la forza trainante della Slovenia.

Il visitatore entra nel padiglione attraverso una rampa inclinata (un riferimento alla scala di ingresso al Isola di Bled) che conduce al piano principale: qui si trova lo spazio espositivo, organizzato con diverse strutture espositive poligonali in legno (come alberi nella foresta) ognuna di esse accoglie prodotti o immagini che rappresentano l’eccellenza della Slovenia. Alcuni di questi poligoni in legno sono utilizzabili come sale multimediali. Il grande spazio centrale può essere utilizzato anche per presentazioni e incontri con mobili utilizzabili ogni volta che è necessario.

Il percorso di visita continua collegandosi con rampe al primo piano dove ci sono piccole sale riunioni riservate (sei, otto, dodici persone). Allo stesso livello c’è anche un coffe break – area living, dove è possibile mangiare, rilassarsi o lavorare.

L’edificio è costruito in legno lamellare e rivestito da lame sempre in legno, che proteggono dal sole, una struttura prodotta in fabbrica e assemblata in loco, che non richiede grandi quantità di manodopera locale ed è altamente riciclabile. Alcune delle lame di legno contengono un sistema di illuminazione a LED che consente meglio di definire la forma dell’edificio durante la notte.

PROJECT OVERVIEW
Anno: 2019 
Committente: Privato
Dati dimensionali: 1.550 mq
Gruppo di progettazione: Fagnoni&Associati architetti 
Collaboratori: arch. Antonio Viceconti, ing. Silvia Brigida,
               Eleonora Conte
Prestazioni svolte: concept involucro e sistemazioni esterne

 

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