Signa, 2023
Le opere in oggetto hanno come obiettivo la messa in
sicurezza idraulica del centro abitato di Signa e della porzione settentrionale del suo territorio comunale.
Tali opere interessano la realizzazione di un argine di protezione dal fiume Bisenzio (sponda destra) lungo la viabilità parallela al corso d’acqua, collegamento tra Signa e San Mauro e la realizzazione di una cassa di espansione collocata a nord di Signa lungo il corso del torrente Ombrone in una zona agricola pianeggiante, sul lato sinistro idraulico, contrapposta all’area industriale di Carmignano sulla sponda opposta.
I due interventi presentano a comune molti aspetti: entrambi finalizzati alla riduzione del rischio idraulico con la realizzazione di nuovi argini e la riprofilatura di quelli esistenti, entrambi all’interno dello stesso ambito di paesaggio (la piana di FirenzePratoPistoia), entrambi all’interno del territorio comunale di Signa. Importante rilevarne le peculiarità: il colle su cui sorge il Castello di Signa, caratterizzato dalle incisioni idrauliche dell’Arno e del Bisenzio costituisce il riferimento intorno al quale si sviluppano i diversi caratteri su cui si è formato il paesaggio nel tempo; la porzione sudorientale (intervento sugli argini del Bisenzio) presenta una conformazione definita dagli elementi fisici presenti, legata allo sviluppo urbano e alle attività che nel tempo si sono sviluppate (pensiamo alla zona estrattiva dei Renai); a nord di Signa, avvicinandosi verso Ponte all’Asse e Poggio a Caiano, punto di incrocio di vari limiti amministrativi, l’area d’installazione della nuova cassa è porzione posta a nordovest del villaggio di Lecore, area che mantiene i caratteri agricoli consolidati nel tempo, dove gli unici segni dell’attività antropica sono gli argini dei vari fossi sviluppati nel tempo e i tralicci dei vari elettrodotti realizzati nell’ultimo secolo.
PROJECT OVERVIEW Interventi di mitigazione del rischio idraulico Anno: 2023 Committente: Regione toscana Nominativo: Fagnoni&Associati architetti Collaboratori: arch. Antonio Viceconti , arch. Irene Calandi, Giulia Papini, Dott. arch. Eleonora Radassao Prestazioni svolte: Relazione paesaggistica